COS’E’ LO YOGA PER BAMBINI
Lo yoga è integrazione di corpo, mente e spirito, agisce sul piano affettivo,
relazionale, comportamentale e creativo. Agisce sul respiro, sul sistema
endocrino e circolatorio, sul modo di rapportarsi con se stessi, gli altri e
l’ambiente. Aiuta a sviluppare facoltà mentali latenti e a realizzare il proprio
potenziale creativo. Balya in sanscrito significa infanzia, l’approccio allo yoga
per bambini è un approccio ludico che unisce il movimento corporeo a tecniche
di autocontrollo ed auto conoscenza. Non si tratta di mostrare particolari
capacità, ma di ascoltare il corpo, il respiro, la voce, il silenzio.
“Lo yoga per bambini di Balyayoga® è diverso dallo yoga per adulti. Vari studi
dimostrano che una semplice trasposizione dello yoga per adulti ai bambini
possa essere addirittura dannoso. Balyayoga utilizza un approccio diverso,
supportato da studi scientifici, affinché i più piccoli possano avvicinarsi a
questa millenaria disciplina in modo sano, sicuro e giocoso.
Il gioco è il linguaggio che utilizza Balyayoga per poter parlare ai bambini. I
bambini imparano davvero se l’insegnamento si traveste di fantasia e di gioco.
Le asana: le asana sono pensate per i bambini e sono diverse da quelle per
adulti; infatti non sono associate ad una rigida tecnica di respirazione e, sia la
ritenzione del respiro che l’apnea, sono assolutamente evitate. Le asana vengono
presentate al bambino in maniera ludica e giocosa e i nomi divertenti
contribuiscono a stimolare la creatività.
Respirazione: la respirazione per i bambini è importantissima ed il nostro
metodo ne prevede l’insegnamento attraverso semplici esercizi. I piccoli, così,
imparano consapevolmente l’importanza di una corretta respirazione. Ma nessun
esercizio di pranayama viene insegnato ai bambini.
Meditazione e rilassamento: il percorso dello yoga per bambini, non è solo un
insieme di esercizi motori più o meno difficili, ma ha il fine di migliorare la
conoscenza del proprio Sé, attraverso un lavoro di concentrazione ed
interiorizzazione. La meditazione, anche se per i bambini è limitata a pochissimi
minuti, ha lo scopo di favorire questi due processi. Sul piano pratico tutto
questo si traduce in una maggiore ascolto del proprio corpo, una riduzione dello
stress e dell’ansia, una migliore concentrazione e focalizzazione sulla
risoluzione dei problemi, una diminuzione dell’aggressività e un miglioramento
della socializzazione. Per questo lo yoga diviene un percorso psico-fisico che
aiuta i bambini nella loro crescita.
Attività creative e fantastiche: Fantasia e creatività sono al centro dello
sviluppo psichico del bambino: attraverso i disegni e attività manipolative,
l’intelligenza del bambino viene stimolata al bello e alla capacità di espressione
delle emozioni e degli stati d’animo, che emergono dopo il percorso di
interiorizzazione. Le storie raccontate, inoltre, traducono in pensieri le stesse
emozioni, fornendo ai bambini appropriati strumenti di conoscenza.
Educazione Neoumanista: Balyayoga si ispira alla filosofia dell’educazione
Neoumanista, proposta da P.R. Sarkar nel 1982, pur rivolgendo lo sguardo anche
ad altri pensatori e filosofi del panorama pedagogico.
Visione olistica del bambino: Le attività del nostro metodo sono volte a ridare
un’identità al bambino in cui componente fisica, psichica ed emotiva
costituiscano un insieme integrato. Non si può frammentare la personalità in
tante sfere separate, ma tutto va riunito per ricomporre un insieme unico, per
creare una continuità nello sviluppo del bambino, affinché questi esprima al
meglio le proprie potenzialità. Ecco perché parliamo di visione olistica: per
restituire un’ immagine di persona in formazione in cui tutte le singole parti
ricompongano il Sé.Ci piace vedere il bambino come un diamante dalle mille
sfaccettature: solo restituendo luce ad ogni singola faccia il diamante potrà
brillare in tutto il suo splendore.” G. Zollo metodo Balyayoga
COME SI SVOLGE L’ATTIVITA’
L’attività si svolge in contesto narrativo e di gioco, dove i bambini
potranno eseguire e giocare con le Asana. Gli incontri si articolano
secondo uno schema definito:
Il cerchio: momento di condivisione iniziale e saluto
Il gioco: che varia in base all’obiettivo del momento
La pratica: asana
Rilassamento/meditazione: giochi di consapevolezza e per imparare a
conoscere il proprio respiro, ascolto del silenzio
Creatività: uso del disegno libero, mandala da colorare
Condivisione finale: saluto
ATTIVITA’ DURANTE LA PRATICA
Respiro: attraverso il gioco si favorisce l’attenzione al respiro ed alle
emozioni.
Asana: posizioni, molte delle quali imitano animali o elementi della natura,
come: albero, vane, foglia, gatto…. Aiutano l’equilibrio, stimolano la
curiosità, la fantasia e l’immaginazione, migliorano la flessibilità, il
coordinamento e a ridurre stress e nervosismo.
Mudra: gesti delle mani e delle dita utili all’attivazione ed al
rafforzamento dei processi cognitivi (apprendimento scolastico)
Musica, danza, canti e mantra: dai bambini conosciute come le parole
magiche, in quanto donano armonia, equilibrio e senso di leggerezza, suono
dell’Om, uso di strumenti quali tamburo, cembali..
Meditazione: attraverso la musica e attività che accompagnano il bambino,
attraverso la forma ludica, all’ascolto e all’educazione del silenzio.
Verrano a volte consegnate news letter dove verranno indicate alcune
attività eseguite per poter poi giocare anche a casa con mamma, papà,
fratelli, sorelle, amici, zii, nonni…. ed una sezione dedicata ai genitori sui
benefici di specifiche attività, asana ed altro ancora.